Valutare, esplorare e trasformare le emozioni in risorse strategiche
“Se vuoi costruire una barca, non radunare uomini per tagliare legna, dividere i compiti e impartire ordini, ma insegna loro la nostalgia per il mare vasto e infinito”
(Antoine de Saint-Exupéry)
Il 22 settembre 2022 presso il polo fieristico di Genova nel piazzale Kennedy ha avuto luogo l’appuntamento irrinunciabile e in continua evoluzione per il mercato internazionale della nautica e per tutti gli appassionati del mare. Innovazione, design, tecnologia e made in Italy si incontrano da oltre 60 anni.
Il salone internazionale nautico di Genova si è chiuso il 27 settembre 2022 con 103.812 visitatori, un incremento del 10,7% rispetto all’edizione del 2021. Sono stati 998 i brand esposti quest’anno con oltre mille imbarcazioni e 168 novità presentate. Sono state effettuate 4.463 prove in mare, documentate 11 ore di servizi televisivi, 644 articoli pubblicati e accreditati 1.117 giornalisti.
La terminologia nautica identifica chiaramente le parti e gli elementi di una barca e l’ambiente circostante così anche il salone si è reso identificabile grazie alla suddivisione in 5 aree tematiche ben definite: Yachts & superyachts esclusiva darsena dedicata al mondo degli yachts e superyachts che ha ospitato l’eccellenza della produzione made in Italy e mondiale, una zona che ha sorpreso i visitatori per l’elevato contenuto di design e tecnologia, Sailing world “Salone nel Salone,” ricco di fascino ha accolto il mondo della vela a 360°, rivelando tutti i punti di forza di un segmento in continua evoluzione nel design e nelle forme, Boating discovery che ha presentato le novità di prodotto dedicate al mondo del fuoribordo in esposizione in uno spazio dedicato, ampio e strutturato che ha permesso di vivere un’esperienza entusiasmante e coinvolgente, Tech trade e Living the sea che ha riunito il mondo della componentistica e la strumentazione elettronica per la navigazione, impianti e attrezzature per porti turistici, generatori, accessori, carburanti e lubrificanti per motori SEA.
Il Salone Nautico offre un grande spazio a disposizione del settore del turismo nautico, dove trovare tutti i servizi per il diporto e le attività connesse. In quest’area pubblico e operatori del settore si confrontano con le Istituzioni, le Associazioni e le Federazioni del Mare, con l’opportunità di approfondire gli aspetti tecnici del settore e le relative politiche di sostegno, sviluppo e sostenibilità ambientale. Multispecialistico è esteso su un’ampia superficie espositiva tra terra e mare, con un’area all’aperto composta da 8 banchine, 1 tensostruttura coperta, e un grande padiglione di 2 piani per poter valorizzare conoscenza, competenza, saper fare, design, tecnologia, innovazione, ricerca, sviluppo e business, dove creare nuovi progetti, pianificare e sviluppare nuove idee.
Vivere il salone vuol dire vivere anche uno stile di vita, viaggiare in barca a vela ci rende consapevoli dei consumi e stimola un uso razionale delle risorse, il mare e il vento sono maestri da ascoltare. Si prova il piacere dell’essenziale, l’emozione di camminare sulla banchina, di essere cullati dalle onde, scaldati dai raggi del sole, di salire a bordo e ascoltare il suono delle drizze sbattere contro gli alberi, determinare la direzione del vento, pianificare la rotta, saper leggere la carta nautica (fondali, scogli,fari, boe…).
La barca a vela mette alla prova, ma allo stesso tempo regala emozioni e senso di libertà che difficilmente si possono dimenticare. Lo sciabordio delle onde sulla battigia, il navigare a motore spento con il solo suono del vento spesso creano dipendenza. A questo punto l’essenziale è vivere il mare, conoscerlo e rispettarlo.
A bordo di un’imbarcazione ogni parte ed ogni manovra ha una denominazione chiara, precisaespecifica. Conoscere quali termini nautici utilizzare a bordo è fondamentale per comunicare mentre si naviga. Si tratta di un linguaggio estremamente funzionale.
Chiaro è stato selezionare le più interessanti novità:
Solaris 50
Nell’universo della nautica a vela l’Italian Style ha un carattere ben definito e il cantiere Solaris lo rappresenta al meglio: barche essenziali, dalla coperta pulita e senza interruzioni, con linee eleganti e slanciate che regalano profili snelli. Il nuovo yacht Solaris 50, 15,50 m x 4,78 m. pensato dal designer argentino Javier Soto Acebal, ha tutte queste caratteristiche: sul ponte spariscono le drizze e le scotte e tutto scorre sotto il teak di altissima qualità, che riveste una coperta dalle proporzioni studiate al millimetro. Qualità e cura estrema delle finiture dominano sottocoperta, dove spazi e arredamento sono stati disegnati da Lucio Micheletti. Tracciando inedite linee di carena si è ottenuto l’allargamento dello spazio a poppa per avere così l’utilizzo del doppio timone.
La funzionalità caratterizza invece lo scafo in carbonio e vetroresina e il pozzetto, la cui doppia timoneria a ruota è servita da quattro winch su cui sono riportate tutte le scotte e le drizze, in modo che lo skipper possa avere il controllo completo del mezzo. Il piano velico generoso prevede un bompresso integrato per riporre potenti asimmetrici come gennaker e code 0. In navigazione, la carena disegnata da Soto Acebal consente alte prestazioni e un morbido passaggio sull’onda e, sempre a prua, la profonda cala-vele può essere dedicata al marinaio nel caso di armatori desiderosi di navigare in totale relax. A poppa, infine, l’ampio garage permette il varo del tender senza bisogno di alcuna faticosa rotazione. Le novità proseguono nella predisposizione degli interni del nuovo Solaris ’50: oltre al classico layout a 3 cabine e 2 bagni, nasce una scelta moderna e originale. Si può infatti optare per un terzo bagno ed una cucina progettata longitudinale. Particolare cura è dedicata alle finiture per dinette e per la cabina armatoriale: la collaborazione con Poltrona FRAU, le prestigiose pelli dal 1912, consentono di personalizzare gli interni del Solaris seguendo esigenze, gusto e progresso.
Si è pure nel posto giusto per ammirare anche il nuovo modello
Bali 5.4 – Open space
Il catamarano Bali 5.4è l’ammiraglia del gruppo Catana, costruttori di catamarani da crociera innovativi, veloci e lussuosi, è il nuovo modello Bali del 2019, molto spazioso e sicuro. Non mancano anche qui soluzioni funzionali e design originali come ad esempio il pozzetto anteriore. Il Catamarano a vela con una lunghezza di 16.8 m per 8,74 m di larghezza e un motore, colpisce non solo per le sue dimensioni, ma anche per lo spazio che offre, infatti si distingue per ambienti completamente aperti e spazi abitativi interni ed esterni molto ampi che pochi catamarani possono vantare.
Lo spazio aperto è il tema del design di questa imbarcazione, dove l’interno incontra l’esterno. Per evitare di duplicare lo spazio interno ed esterno il catamarano è dotato di una grande porta elettrica basculante che serve a chiudere ed aprire la dinette. Ciò consente di godere di un unica grande veranda con sala da pranzo, zona salotto e cucina in un unico ambiente. Agli ospiti sono riservate 5 cabine con bagno. Una di queste è la cabina armatoriale con dimensioni ancora maggiori. All’equipaggio sono riservate le due cabine di prua, completamente indipendenti dalla zona ospiti. L’ampia porta a scomparsa e le finestre laterali apribili, permettono di avere uno spazio totalmente aperto, una straordinaria luce naturale e una sorprendente vista panoramica sul mare.
Silvia Carla Ceffa