Maurizio Ferraris: la vita al tempo della connessione permanente
Smartphone, tablet, computer: sono tutti “apparecchi di registrazione e mobilitazione dell’intenzionalità”. Cioè A.R.M.I.. Che cosa significa convivere quotidianamente con questo apparato tecnologico? A quali risposte siamo chiamati? Maurizio Ferraris, tra i più noti filosofi italiani, ne ha scritto in Mobilitazione totale (Laterza, 2015), che qui presenta in un’intervista con Corrado Confalonieri, dottorando in studi italiani a Harvard.