Grande creatività e allegria trasmettono le opere di Lucio Passerini. Nato a Milano nel 1954, vive a Milano. Le sue tecniche sono soprattutto acqueforti, la xilografia e la linoleografia. Poi ha allargato il campo alla tipografia e al libro.
Dal 1982 si dedica alla stampa tipografica e all’editoria d’arte, progettando e realizzando piccole edizioni a tiratura limitata con la sigla “il Buon Tempo”. Le sue edizioni sono un gioco serio e leggero, una minuscola nicchia di editoria privata che nasce per il gusto di ideare e fabbricare da sé piccoli libri utilizzando mezzi semplici: un torchio tipografico, uno calcografico. Tiene numerosi corsi di incisione e stampa tipografica.
Dal 2015 collabora con il progetto TAUV (Tipografia Artigiana Universitaria Veronese) di Università di Verona e Cooperativa S. Giovanni Calabria. La xilografia e il libro richiedono una certa pianificazione dell’atto grafico e Lucio ne è maestro. Dietro ad ogni libro c’è un progetto curato nei minimi particolari che li rende unici nel loro genere.
Da citare l’opera Bye Bye Butterfly, ventuno tautogrammi per Giacomo, 2019. I tautogrammi, uno per ogni lettera dell’alfabeto italiano, ciascuno di almeno cento parole, narrano la trama dell’opera pucciniana. Formato: cm18,5 × 27, pagine 28. carta Hahnemühle- gr 150. Legatura giapponese. Testo composto in Dante Monotype c. 12 + caratteri in legno, stampa tipografica a torchio a più colori. Edizione: 33 copie numerate e firmate.